martedì 22 maggio 2012

SHINY HAPPY PEOPLE - Rem

Shiny happy people laughing
Meet me in the crowd
People, people
Throw your love around
Love me, love me
Take it into town
Happy, happy
Put it in the ground
Where the flowers grow
Gold and silver shine”



“Vuoi venire a vedere il milan?”
Questa è una delle domande che hanno segnato la mia vita. 
Da quando sono nata tifo Milan, figlia di un tifosissimo del milan, nipote di un altrettanto tifoso del milan. 
E da quando ho 6 e dico 6 anni frequento con una certa continuità S.Siro perchè il calcio è bello, meraviglioso e straordinariamente coinvolgente, soprattutto se visto dal vivo. 
Il mio amore per lo sport è iniziato proprio qui, in coincidenza con l'amore per il Milan.
Il rito della domenica con la partita allo stadio bardata come il peggiore degli ultras in compagnia del papà, molto più elegante e trattenuto della sottoscritta, e poi a casa a vedere novantesimo minuto e la gazzetta comprata il giorno dopo, soprattutto quando la vittoria era di quelle importanti.
La mia più grande passione è, quindi, merito solo del papà che mi ha cresciuta come fossi un piccolo maschietto, a pane e sport, sia da vedere che da praticare.
Si, perchè a parte il calcio non mi sono mai persa un gran premio di formula1, una partita di tennis di uno dei grandi slam e soprattutto una partita di basket Nba. Erano gli anni di Jordan, il più grande giocatore di basket della storia, l'unico, l'immenso e inarrivabile.
Io me le ricordo bene le litigate che volavano a casa mia quando con mio papà stavo sveglia fino a tardi per vedere i playoff di Nba.
Me la ricordo mia mamma che urlava come una pazza contro il papà ricordandogli che il giorno dopo c'era scuola e che, tra le altre cose, ero una ragazza, non un maschio.

E allora quando lo scorso venerdì il capo mi ha chiamata per chiedermi se volevo andare a vedere i playoff del campionato italiano che si fa? Si chiama il papà, logico. Si va a casa di corsa, si indossa qualcosa di più adatto e si corre al Forum a vedere l'Olimpia Milano...
Una serata bellissima, passata con lui, l'uomo della mia vita. Una serata come ne abbiamo passate mille, con tanto di rito panino pre/post partita, perchè in fondo, ne sono certa, nulla è cambiato e nulla cambierà mai. 

Il nostro rapporto è fatto così, di poche parole ma tanti momenti da vivere insieme.
Io e lui non ci siamo mai detto quanto ci vogliamo bene, non ci siamo mai abbracciati stretti stretti. Io e lui comunichiamo in modo diverso: andando alle partite insieme, guardando le partite insieme, andando insieme persino ai concerti.
Lui sa quanto lo amo e io so quanto lui mi ama.
Certo ci sono stati momenti in cui nonostante il suo essere un orsetto mi ha lasciato guardare in faccia i suoi sentimenti, uno su tutti, il giorno della mia laurea, perchè io così felice non l'ho mai visto il mio papà. Felice felice felice, orgoglioso, soddisfatto, fiero di me.
Gli si leggeva tutto in faccia e a renderlo ancora più evidente il fatto che si sia vantato con tutti, ma proprio tutti, della laurea con lode della sua bambina.
E allora me li godo tutti questi momenti insieme a lui, fino all'ultima goccia e con una lacrimuccia che scende dagli occhi, perchè lo so che lui è l'unica persona al mondo per cui rinuncerei a partire, lui è la persona più importante ma, fortunatamente, è anche la persona più contenta della mia scelta.

P.S. Questa canzone... questa canzone e soprattutto il video di questa canzone me li ricordo in ogni singolo dettaglio. Così come mi ricordo bene io e mia sorella ballare come matte in soggiorno quando passava in tv mentre il papà rideva seduto sul divano a guardarci. Avevo 8 anni e la vita davanti...

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