venerdì 27 aprile 2012

ONE LIFE - James Morrison

"If I knew yesterday what I know today
Where would I be tomorrow
I won’t let my soul slide away
I’d do whatever it takes
Coz this time’s only borrowed
I got one life, one life, one life
And I’m gonna live it
I got one life, one life, one life
And I’m gonna live it right"



Perchè dopo settimane di lavoro folle decidi di prenderti un giorno di ferie, possibilmente in prossimità del 25 aprile così da poter tornare a casa, fare felici i genitori e approfittarne per rilassarsi e iniziare a svolgere un po' di quelle beghe amministrative che toccano prima della partenza...
Finisce che quel giovedì di vacanza lo passi in questura a rifare il passaporto, in agenzia di viaggi per farsi dare una mano da qualche professionista del settore sulla gestione voli e, soprattutto, a fare una chiacchierata a cuore aperto con la propria mamma...

Ha voluto a tutti costi accompagnarmi nei miei giri e poi, davanti a una spremuta d'arancia, mi ha fatta aprire come non riusciva da anni.
Tutto è iniziato con una domanda: non hai paura a partire da sola?
E così, con queste poche parole, mi ha fatto aprire il vaso di pandora.
Ho detto ad alta voce quello che da mi porto dentro da mesi: i miei pensieri, le mie insicurezze, le mie paure, i miei sogni, i miei desideri, tutto...

Ho esordito spiegandole che io non parto perchè voglio partire, no, io parto perchè devo partire. La mia è pura, semplice e banale sopravvivenza.
Mi sento le lancette dell'orologio nella testa, rintoccano sempre più forte a ricordarmi che non sono felice e che il tempo a mia disposizione per cambiare drasticamente vita è sempre meno.
E allora non mi spaventa per nulla partire da sola, anzi, sento che è la cosa giusta da fare. Sento che solo staccandomi dalla mia famiglia, dagli amici, dalla mia città, dalla vita che svolgo da 28 anni potrò provare a capire davvero chi sono e chi voglio essere.

Le ho detto che l'Australia per me è l'occasione della vita.
L'occasione per vedere se sono davvero in grado di cavarmela da sola. Non per un mese o due, come mi è capitato più di una volta di dover fare in passato, per sempre.
L'occasione per conoscere gente nuova, persone cresciute così diversamente da me, individui con storie e cultura drasticamente differenti dalla mia.
L'occasione per capire cosa voglio fare nella vita. Le ho anche detto, infatti, che io, la pr laureata con lode e adorata dal capo e dalle colleghe, non sono proprio adatta a fare la donna in carriera. O forse adatta lo sono ma non voglio esserlo.
L'occasione per provare a ricostruire una sicurezza personale che mi permetta di affrontare nuovamente la vita di coppia cosa che, ad oggi, mi pare impossibile. Eh si, perchè ora sono una vera e propria single, nella mia testa ma soprattutto nel mio cuore. Allergica ai rapporti, alle menate di coppia ma anche alle tenerezze e alla passione di un legame.

Non mi sento a posto, non sono a posto. In questo momento mi sento una cornice senza foto, semplicemente una persona incompleta.
Qualcuno (???)  mi ha accusata di pensare che in Australia troverò tutte le risposte che cerco. Non ho questa presunzione però, devo ammetterlo, ho questa speranza...

mercoledì 11 aprile 2012

LEGO HOUSE - Ed Sheeran

"I’m gonna pick up the pieces,
And build a Lego house
When things go wrong we can knock it down"


Tutto è nato due settimane fa quando, durante la cena del sabato sera ho buttato lì: amici che facciamo a Pasquetta? Gita fuori porta o ve ne state in famiglia?
Il Dream Team ha preso la palla al balzo e ha ribattuto: solo Pasquetta? No dai andiamo via tutto il weekend........
E così sabato mattina tutti e cinque belli carichi sulla macchina del Deme ci siamo diretti verso la splendida Toscana.
Tre bellissimi giorni tra Empoli, Vinci, Siena e Bologna in cui ho riso talmente tanto da sentire male alla pancia mentre, in sporadici momenti, mi sono fermata a riflettere su quanto mi mancheranno queste persone quando sarò dall'altra parte del mondo.
Tre giorni folli, divertentissimi, in cui la sottoscritta ha fatto da Official Driver della vacanza (ma quanto è bello guidare con il cambio automatico?!!) oltre che da Official Singer (con risultati decisamente più scarsi).
Tre giorni in cui non mi sono assolutamente rilassata ma non importa, perchè sono stata veramente felice, serena, tranquilla perchè quando siamo insieme persino fare il pieno di benzina alla macchina diventa un scena da cabaret che farebbe invidia ai comici di Zelig.
Mancano all'incirca sei mesi alla mia partenza.
Sei mesi che voglio passare proprio così!

P.S. La canzone è d'obbligo perchè io e la Sere non possiamo non sentire almeno dieci volte al giorno questa meraviglia. Ecco gli uomini ne avevano un po' piene le palle, ma non importa.

giovedì 5 aprile 2012

ROTOLANDO VERSO SUD - Negrita

"Ogni terra un nome
ed ogni nome un fiore dentro me
La ragione esplode
ed ogni cosa va da se
Mare accarezzami
Luna ubriacami"


 THINGS TO DO ... (in ordine sparso)
  1. The Working Holiday Visa – ovvero il meraviglioso visto che mi consentirà di stare per un intero anno in Australia, anzi facciamo pure che dire due anni visto che lavorando per almeno tre mesi nel settore primario si ottiene automaticamente il secondo visto (a cui aspiro fin da subito)
  2. A small itinerary - Lo scopo del mio viaggio è girare senza una meta prestabilita seguendo solo l'istinto e il cuore. Detto ciò, ovviamente, devo capire da dove far cominciare questa avventura, ergo dove atterarre a settembre. A questa prima tappa obbligata se ne aggiungerà un'altra, a dicembre, quando i babbioni verranno per un mesetto a svernare da me in Aus. Ecco forse è il caso che dica loro dove devono raggiungermi a Natale con qualche mese di anticipo.
  3. The flight - E' partita la caccia al biglietto. Mi sto perdendo tra i siti delle compagnie aeree per provare a spendere il meno possibile e nel frattempo mi interrogo sul biglietto di ritorno: che faccio? Lo prenoto sapendo di poterlo modificare in corso d'opera o aspetto di essere là?
  4. The International driving license - Eh si, devo farmi dare dalla motorizzazione l'abilitazione per guidare all'estero. E per di più la guida è a destra. No problem, I'll do it!
  5. What can I do with my mobile phones? - Urge capire che tariffe mi proporranno vodafone e tre quando sarò là. Poi, ovviamente, mi toccherà acquistare in Aus una scheda per le chiamate locali.
  6. Cancellation notice of the rental agreement and to gas and electricity bills - Qui posso stare tranquilla ancora qualche mese, il preavviso che devo dare al padrone di casa è di tre mesi.
  7. Registration to WWOOF network - un'associazione mondiale che mi permetterà di soggiornare gratuitamente presso fattorie e aziende biologiche australiane in cambio di poche ore al giorno di lavoro. Un modo facile, economico e a contatto con la natura per socializzare con gli australiani ed entrare davvero nella loro cultura.
  8. How to handle the bank - Come facciamo con i soldini? Urge andare in banca ad alzare il massimale della mia carta di credito e far mettere al papi la firma sul mio conto per qualsiasi emergenza
  9. Bye bye VAT number - E qui si lascia tutto in mano alla mia sorellona, ci penserà lei...
  10. Body check up - Cerchiamo perlomeno di partire in salute...
  11. Renew my passport
That's all... for now...

lunedì 2 aprile 2012

BEAUTIFUL DAY - U2

"It's a beautiful day
Sky falls, you feel like
It's a beautiful day
Don't let it get away"

Un bellissimo week-end... Inaspettatamente...
E il merito è solo del DreamTeam, il nostro Dreamteam... la MILLA, il GIANLU, la SERE, il MICIO e il DEME. Queste 5 persone diverse, completamente, in tutto e per tutto, che insieme stanno bene come nessun'altro.
Visti da fuori dobbiamo sembrare un mix folle e forse anche mal assortito di persone troppo differenti tra loro. La verità è che siamo un puzzle perfetto, una combinazione meravigliosa.
Noi 5 siamo l'emblema della vera amicizia, siamo la dimostrazione che mi sono sempre sbagliata. Perchè devo ammetterlo, io in questo valore non ho mai creduto fino in fondo.
Sono sempre stata convinta che le amicizie nella vita vadano e vengano, che siano più che mai rari i casi in cui qualcuno del tuo sesso (ma soprattutto del sesso opposto) possa stare al tuo fianco per una vita. Un atteggiamento cinico il mio, pessimista, o forse solo disincantato per la paura di rimanere ferita e delusa dalle persone.
Poi sono arrivati loro e il mio castello è crollato...
Oggi lo so cos'è l'amicizia.
Amicizia è sapere che non potrai mai fare a meno dei loro consigli.
Amicizia è sapere che ogni giorno che hai libero lo vuoi passare proprio con loro.
Amicizia è sapere che loro saranno sempre lì per te, per capirti e sostenerti senza mai giudicarti.
Amicizia è sapere che loro ti conoscono davvero per come sei fatta, 100% nature e senza nessuna finzione.
Amicizia è sapere che potrai essere dall'altra parte del mondo ma questo non potrà cambiare ciò che provi nei loro confronti (e io a loro non voglio solo bene).
Amicizia è sapere che noi cinque siamo più forti dei casini, dei problemi, di qualsiasi litigio e discussione, capaci di affrontare TUTTO.
Amicizia è sapere che puoi essere malata, triste, depressa, arrabbiata o in crisi esistenziale ma questo non cambia le cose, loro ti danno una mano, sempre.

Sabato pomeriggio avevo la partita in una ridente località fuori Milano.
Beh a un certo punto, durante il riscaldamento, eccoli...
Arrivano tutti: davanti il Gianlu e poi la Sere (con il gelato in mano la viziosa, sennò non sarebbe lei), il Micio e infine il Deme...
Io non posso descrivere quello che ho provato in quel momento. 

Certo se vogliamo banalizzare si può dire che ero proprio felice, ma di una vera felicità. 
Sentirli mentre mi incitano durante la partita.
Vederli esultare ai miei punti. 

Notarli tutti intenti a scattarmi mille foto.
E il deme che non riesce a stare seduto tranquillo a vedere la partita, perchè lui (proprio come me) è un istintivo, su e giù dalla sedia per tutti e tre i set.
E poi a casa mia a Milano, ad aspettarmi mentre mi faccio una rapida doccetta prima di scappare a cena insieme perchè la tradizione non si può cambiare e il sabato si DEVE cenare insieme.
Ecco io quando sono con loro mi sento amata, mi sento apprezzata per come sono fatta, per tutti i miei pregi ma soprattutto per i difetti che mi caratterizzano e poi mi sento straordinariamente fortunata. Grazie amici!!!